martedì 26 maggio 2009

Commento dei dati dello stage -Giulia-

Dai dati rilevati abbiamo visto che la maggioranza delle persone che hanno collaborato sono donne adulte. Diplomati. Vivono nel centro storico. Non conoscono i servizi offerti dal Comune e non possiedono la carta dei servizi del Comune. Quindi questa è stata un'attività utile per il Comune di Città Sant'Angelo perchè così può impegnarsi maggiormente per far conoscere i servizi ai cittadini.

martedì 12 maggio 2009

LEGGE 196/2003 PRIVACY-trattamento dati

Art. 4
(Definizioni)
1. Ai fini del presente codice si intende per:
a) "trattamento", qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca di dati;
b) "dato personale", qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale;
c) "dati identificativi", i dati personali che permettono l'identificazione diretta dell'interessato;
d) "dati sensibili", i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonche' i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale;
e) "dati giudiziari", i dati personali idonei a rivelare provvedimenti di cui all'articolo 3, comma 1, lettere da a) a o) e da r) a u), del d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti, o la qualita' di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale;
f) "titolare", la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono, anche unitamente ad altro titolare, le decisioni in ordine alle finalita', alle modalita' del trattamento di dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compreso il profilo della sicurezza;
g) "responsabile", la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali;
h) "incaricati", le persone fisiche autorizzate a compiere operazioni di trattamento dal titolare o dal responsabile;
i) "interessato", la persona fisica, la persona giuridica, l'ente o l'associazione cui si riferiscono i dati personali;
l) "comunicazione", il dare conoscenza dei dati personali a uno o piu' soggetti determinati diversi dall'interessato, dal rappresentante del titolare nel territorio dello Stato, dal responsabile e dagli incaricati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione;
m) "diffusione", il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione;
n) "dato anonimo", il dato che in origine, o a seguito di trattamento, non puo' essere associato ad un interessato identificato o identificabile;
o) "blocco", la conservazione di dati personali con sospensione temporanea di ogni altra operazione del trattamento;
p) "banca di dati", qualsiasi complesso organizzato di dati personali, ripartito in una o piu' unita' dislocate in uno o piu' siti;
q) "Garante", l'autorita' di cui all'articolo 153, istituita dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675,
2. Ai fini del presente codice si intende, inoltre, per:
a) "comunicazione elettronica", ogni informazione scambiata o trasmessa tra un numero finito di soggetti tramite un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico. Sono escluse le informazioni trasmesse al pubblico tramite una rete di comunicazione elettronica, come parte di un servizio di radiodiffusione, salvo che le stesse informazioni siano collegate ad un abbonato o utente ricevente, identificato o identificabile;
b) "chiamata", la connessione istituita da un servizio telefonico accessibile al pubblico, che consente la comunicazione bidirezionale in tempo reale;
c) "reti di comunicazione elettronica", i sistemi di trasmissione, le apparecchiature di commutazione o di instradamento e altre risorse che consentono di trasmettere segnali via cavo, via radio, a mezzo di fibre ottiche o con altri mezzi elettromagnetici, incluse le reti satellitari, le reti terrestri mobili e fisse a commutazione di circuito e a commutazione di pacchetto, compresa Internet, le reti utilizzate per la diffusione circolare dei programmi sonori e televisivi, i sistemi per il trasporto della corrente elettrica, nella misura in cui sono utilizzati per trasmettere i segnali, le reti televisive via cavo, indipendentemente dal tipo di informazione trasportato;
d) "rete pubblica di comunicazioni", una rete di comunicazioni elettroniche utilizzata interamente o prevalentemente per fornire servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico;
e) "servizio di comunicazione elettronica", i servizi consistenti esclusivamente o prevalentemente nella trasmissione di segnali su reti di comunicazioni elettroniche, compresi i servizi di telecomunicazioni e i servizi di trasmissione nelle reti utilizzate per la diffusione circolare radiotelevisiva, nei limiti previsti dall'articolo 2, lettera c), della direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002;
f) "abbonato", qualunque persona fisica, persona giuridica, ente o associazione parte di un contratto con un fornitore di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico per la fornitura di tali servizi, o comunque destinatario di tali servizi tramite schede prepagate;
g) "utente", qualsiasi persona fisica che utilizza un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico, per motivi privati o commerciali, senza esservi necessariamente abbonata;
h) "dati relativi al traffico", qualsiasi dato sottoposto a trattamento ai fini della trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica o della relativa fatturazione;
i) "dati relativi all'ubicazione", ogni dato trattato in una rete di comunicazione elettronica che indica la posizione geografica dell'apparecchiatura terminale dell'utente di un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico;
l) "servizio a valore aggiunto", il servizio che richiede il trattamento dei dati relativi al traffico o dei dati relativi all'ubicazione diversi dai dati relativi al traffico, oltre a quanto e' necessario per la trasmissione di una comunicazione o della relativa fatturazione;
m) "posta elettronica", messaggi contenenti testi, voci, suoni o immagini trasmessi attraverso una rete pubblica di comunicazione, che possono essere archiviati in rete o nell'apparecchiatura terminale ricevente, fino a che il ricevente non ne ha preso conoscenza.
3. Ai fini del presente codice si intende, altresi', per:
a) "misure minime", il complesso delle misure tecniche, informatiche, organizzative, logistiche e procedurali di sicurezza che configurano il livello minimo di protezione richiesto in relazione ai rischi previsti nell'articolo 31;
b) "strumenti elettronici", gli elaboratori, i programmi per elaboratori e qualunque dispositivo elettronico o comunque automatizzato con cui si effettua il trattamento;
c) "autenticazione informatica", l'insieme degli strumenti elettronici e delle procedure per la verifica anche indiretta dell'identita';
d) "credenziali di autenticazione", i dati ed i dispositivi, in possesso di una persona, da questa conosciuti o ad essa univocamente correlati, utilizzati per l'autenticazione informatica;
e) "parola chiave", componente di una credenziale di autenticazione associata ad una persona ed a questa nota, costituita da una sequenza di caratteri o altri dati in forma elettronica;
f) "profilo di autorizzazione", l'insieme delle informazioni, univocamente associate ad una persona, che consente di individuare a quali dati essa puo' accedere, nonche' i trattamenti ad essa consentiti;
g) "sistema di autorizzazione", l'insieme degli strumenti e delle procedure che abilitano l'accesso ai dati e alle modalita' di trattamento degli stessi, in funzione del profilo di autorizzazione del richiedente.
4. Ai fini del presente codice si intende per:
a) "scopi storici", le finalita' di studio, indagine, ricerca e documentazione di figure, fatti e circostanze del passato;
b) "scopi statistici", le finalita' di indagine statistica o di produzione di risultati statistici, anche a mezzo di sistemi informativi statistici;
c) "scopi scientifici", le finalita' di studio e di indagine sistematica finalizzata allo sviluppo delle conoscenze scientifiche in uno specifico settore.
Art. 7
(Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti)
1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dell'origine dei dati personali;
b) delle finalita' e modalita' del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualita' di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
3. L'interessato ha diritto di ottenere:
a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
Art. 11
(Modalita' del trattamento e requisiti dei dati)
1. I dati personali oggetto di trattamento sono:
a) trattati in modo lecito e secondo correttezza;
b) raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, ed utilizzati in altre operazioni del trattamento in termini compatibili con tali scopi;
c) esatti e, se necessario, aggiornati;
d) pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalita' per le quali sono raccolti o successivamente trattati;
e) conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati.
2. I dati personali trattati in violazione della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali non possono essere utilizzati
Art. 13
(Informativa)
1. L'interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali sono previamente informati oralmente o per iscritto circa:
a) le finalita' e le modalita' del trattamento cui sono destinati i dati;
b) la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati;
c) le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere;
d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualita' di responsabili o incaricati, e l'ambito di diffusione dei dati medesimi;
e) i diritti di cui all'articolo 7;
f) gli estremi identificativi del titolare e, se designati, del rappresentante nel territorio dello Stato ai sensi dell'articolo 5 e del responsabile. Quando il titolare ha designato piu' responsabili e' indicato almeno uno di essi, indicando il sito della rete di comunicazione o le modalita' attraverso le quali e' conoscibile in modo agevole l'elenco aggiornato dei responsabili. Quando e' stato designato un responsabile per il riscontro all'interessato in caso di esercizio dei diritti di cui all'articolo 7, e' indicato tale responsabile.

Buongiornoooooooo


Anche questo martedì siamo venuti all'aula lingue con la prof. Di Persio a lavorare sui blog...Questo periodo è pieno di compiti in classe e interrogazioni, ma nello stesso tempo siamo felici perchè sta venendo l'estate quindi ci mancano pochi giorni alla fine della scuola.
Ad esempio oggi alle ultime 2 ore abbiamo il compito di geometria analitica sulla parabola.....MAH!! Chissà cosa ci uscirà...riuscirò a prendere almeno 6??SPERIAMO!
Domani abbiamo il compito di italiano, giovedì l'interrogazione di storia e sabato il compito di economia...la cosa bella è che Venerdì non veniamo perchè c'è lo scioperoooooooooooooooooo ;-)....Dopo ciò vi auguro una buona giornata a tutti!!

lunedì 27 aprile 2009

MEMORIA DI LAVORO -Marzia-

1-Esiste un ordine dell'amore : Lessico filosofico dell'amore: ANIMA e PSICHE.il lessico sono le parole che costituiscono un vocabolario, in questo caso il vocabolario dell'amore. trasformando il linguaggio quotidiano in linguaggio simbolico Platone usa il processo analogico per trasmettere profondi significati. per creare un lessico dell'amore bisogna trovare delle immagini che rispecchino i significati di questo particolare vocabolario.
2-Lo sviluppo della morale negli uomini e negli adolescenti: l'adolescenza è un periodo "non" ossia di passaggio e di continua trasformazione.
3-stage-STUDENTI SOCIALMENTE UTILI: il nostro stage è rivolto all'uomo "imperfetto",ossia alla diversità. infatti nell'ordine dell'amore abbiamo paura del disordine, della diversità. ma dobbiamo conoscere e promuovere un ordine anche per la diversità, per quell'apparente disordine che l'attuale società tende ad emarginare ed eliminare.

MEMORIA DI LAVORO -Giulia-









1.ESISTE UN ORDINE FILOSOFICO DELL'AMORE:
Lessico filosofico dell'amore: anima e psiche. Può essere un lessico che va dalla A alla Z. Invece di essere una parola potrebbe essere un'immagine. Il lessico sono le parole che vanno a costituire un vocabolario. Platone ha preso il linguaggio quotidiano e lo ha trasformato in linguaggio simbolico (processo analogico). Psiche che indicava l'anima è passato a mente...
Secondo la concezione religiosa, la terra, l'universo e tutto ciò che è stato creato, è stato un gesto d'amore da parte di Dio.


2.LO SVILUPPO DELLA MORALE NEGLI UOMINI E NEGLI ADOLESCENTI:
L'adolescenza è un periodo di passaggio:non siamo più quelli di prima e non siamo ancora quelli di poi.


3.-Stage- STUDENTI SOCIALMENTE UTILI:
Il nostro stage è rivolto all'uomo "imperfetto", cioè quello che nasce con delle diversità. L'ordine dell'amore è anche quell'ordine che si rivolge a chi al momento ci mette in difficoltà a causa delle sue diversità.

mercoledì 22 aprile 2009

I vari tipi di amore

Nel greco antico i termini utilizzati per definire i vari sensi con cui attualmente si usa la parola "amore" sono maggiori e perciò più precisi, rispetto che in molte lingue moderne.

ideogramma cinese tradizionale/giapponese per amore (愛) consiste in un cuore (centrale) all'interno di "accetta," "tatto" o "percepire", ciò mostra un'emozione graziosa.Agape è amore di ragione, incondizionato, anche non ricambiato, spesso con riferimenti religiosi: è la parola usata nei vangeli
Phileo è l'amore di affetto e piacere, di cui ci si aspetta un ritorno
Eros definisce l'amore sessuale
Anteros è l'amore corrisposto.
Himeros è la passione del momento, il desiderio fisico presente ed immediato che chiede di essere soddisfatto.
Photos è il desiderio verso cui tendiamo, ciò che sognamo.
Stergo è l'amore d’appartenenza, ad esempio tra amici
Thelo è il piacere di fare qualcosa, il desiderio voler fare.

Cos'è l'amore

L'amore "romantico" ha un significato, o almeno un significato preciso; quando l'amore fra due esseri umani assume caratteristiche riconducibili al romanticismo (struggimento, comunione, affetto, passione anche fisica), questo viene definito amore romantico, per distinguerlo dal sentimento d'affetto verso i membri di una famiglia o verso altri esseri umani, o anche tra esseri umani e animali domestici. Il termine amore viene anche utilizzato per definire l'intensa passione per qualcosa (un'attività, un oggetto), o come forma di dedizione totalizzante a un ideale, per es. spirituale o religioso.

Il gesto della condivisione disinteressata di qualcosa di proprio con un altro, è solitamente inteso come un gesto d'amore.

Il dibattito sul significato di amore nella lingua italiana è ampio, il termine racchiuderebbe comunemente le seguenti sfaccettature:

amore familiare, verso i familiari o i parenti
amore per gli amici
amore per se stessi
amore romantico
amore sessuale (considerato da alcuni più un istinto che una vera e propria forma d'amore)
amore platonico, amore romantico verso qualcosa o qualcuno in cui un eventuale coinvolgimento fisico è solo un mezzo per raggiungere l'amore spirituale
amore caritatevole (detto anche bontà o misericordia), aiutare i bisognosi, gli affamati, gli animali feriti
amore ideale, per qualcosa di astratto o inanimato, come un'idea o un obiettivo
amore politico o sociale, per i propri principi, la propria nazione o patria, la propria dignità, il proprio onore e l'indipendenza
amore di fede verso qualche essere divino o Dio (detto anche devozione)

L'amore è -Syria- testo della canzone

"L'Amore e'"
(Syria)
Edizioni Soleluna (Musica e Parole)

l'amore e' quando il peso
di due corpi messi insieme
invece di sommarsi si sottrae

l'amore e' quando l'acqua
di due fiumi bagna un seme
che nasce poi non muore mai

l'amore e'
la luce che uno ha dentro di se'


l'amore e'
la luce che uno ha dentro di se'


l'amore e' quando un cucciolo
di uomo tra le mani
risponde a tutto quello che non sai

l'amore e' quando immagini la vita
di domani
e sai che in qualche modo ci sarai

l'amore e'
la luce che uno ha dentro di se'


l'amore e'
la luce che uno ha dentro di se'


(Instrumental)



l'amore e' quando al centro esatto
dei tuoi dispiaceri
ci sta uno spazio di serenita'

l'amore e' quella cosa misteriosa in
fondo ai cuori
che ti fa parte dell'eternita'

l'amore e'
la luce che uno ha dentro di se'


l'amore e'
la luce che uno ha dentro di se'


e ti fa gli occhi accesi come fari
nella notte nella notte del mondo
per le strade del mondo

( Instrumental )



che mi portano da te
che mi portano da te
l'amore l'amore e'

la luce che uno ha dentro di se'
l'amore e'
la luce che uno ha dentro di se'

e ti fa gli occhi accesi come fari
nella notte nella notte del mondo


per le strade del mondo
che mi portano da te


per le strade del mondo
che ti portano da me

L'AMORE E' -SYRIA-

giovedì 12 marzo 2009

Commento Del Film Le Chiavi Di Casa...

Qualche settimana fa abbiamo visto a scuola, secondo un progetto con l'UNICEF, il film "Le chiavi di casa" di Gianni Amelio. Questo film del 2004 di genere drammatico narra la storia di Paolo, un ragazzo di quindici anni affetto da gravi problemi di salute che lo portano ad avere una disfunzione alle gambe e altri problemi psichici. Il film è incentrato sul viaggio che effettua in Germania per un'operazione. In questo viaggio Paolo è accompagnato da Gianni, un uomo di circa quarant'anni conosciuto solo in questo viaggio e mai visto prima. Inizialmente si presenta come un amico di famiglia ma poi si rivelerà ben altro. Durante i giorni di permanenza in Germania cresce tra i due protagonisti una bella amicizia. Paolo esprime a Gianni i suoi più intimi sentimenti e disagi. La scena del film che ricordo particolarmente proprio per l'effetto che ha avuto su di me è stata quella nel parco in cui Gianni chiede a Paolo se gli piaceva la scuola e come si trovava con i compagni, ma Paolo espose il disagio che aveva dovuto all'insegnante di sostegno. Ciò provocava in lui vergogna poiché i suoi coetanei non avevano il sostegno. Ciò fa riflettere su quanto sia importante il ruolo dell'insegnante nell'affrontare queste situazioni poiché, anche se in buona fede vuole aiutare l'alunno in difficoltà potrebbe causare in lui una sorta di isolamento dal resto dei compagni. Da questo film ho conosciuto ancor più da vicino i disagi di questi giovani come me e mi rendo conto di quanto sia importante l'approccio di ciascuno di noi con loro. Dal film abbiamo notato il fatto che un problema fisico non è un limite o una causa d'inferiorità, anzi può essere per chi è al fianco un incoraggiamento come abbiamo visto alla fine del film!

lunedì 9 marzo 2009

-IL PERIODO MULTIMEDIALE- Pro & contro

Gli adolescenti sono quotidianamente impegnati nelle vorticose comunicazioni multimediali. Questo fenomeno è molto diffuso infatti i ricercatori vi hanno dedicato intere ricerche. Ad esempio se ne sono occupati Letizia Caronia, docente di Educazione agli Audiovisivi alla Facoltà di Scienze della formazione e Pier Cesare Rivoltella, docente di Tecnologie dell’istruzione e Teoria e tecniche della comunicazione di massa.
LA TENDENZA AD ISOLARSI:
Questa ricerca prende spunto dal gruppo dei pari, cioè il punto di riferimento degli adolescenti. Caronia spiega che è un contesto di sviluppo che svolge tre funzioni:
1. Distacco progressivo dalle figure genitoriali;
2. Costruzione del senso di appartenenza al gruppo;
3. Creazione di una cultura condivisa.
Rivoltella aggiunge che questo gruppo è il terreno sul quale l’adolescente si esprime, si misura, si mette in relazione, definisce comportamenti.
GLI ERRORI:
In questo campo c’è l’eccesso d’uso, il linguaggio volgare, l’identità indistinta dell’interlocutore, le immagini osé. Come dice Caronia, questi sono segni che contraddistinguono l’inizio di un nuovo “mondo”,nuove appartenenze e che mettono in moto il meccanismo della supervisione da parte del genitore. E questo meccanismo esercita una forza tale sui giovani, da educarli al senso della norma.
IL CONTROLLO GENITORIALE:
Il ruolo dei genitori è stabilire norme che segnino la soglia da non oltrepassare, dove oltre alla quale c’è la trasgressione.
I genitori usano il cellulare per gestire l’ansia che si crea essendo genitore e lasciando quindi ai figli la possibilità di sviluppare allo stesso tempo una vita sociale.
Rivoltella afferma che fa male sia esagerare con i consumi mediali, ma anche farne completamente a meno. Il vero problema sono i genitori assenti, ma anche quelli iperprotettivi che non riescono ad educare.

Glossario delle parole chiave:
-vorticose
-gruppo
-distacco
-appartenenza
-cultura
-eccesso
-supervisione
-soglia
-vita sociale
-educare

martedì 17 febbraio 2009

WEEEEEEEIIIII

è la seconda ora e sta per suonare la ricreazione.
Oggi con la prof di scienze sociali siamo stati al computer a fare una simulazione della terza prova.
Ho scelto la terza traccia che parla del giornalismo.Non penso di averla fatta molto bene,però la prof ci ha detto che la possiamo salvare e finire a casa.
Vi saluto che è ora della ricreazione!! CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :))

martedì 10 febbraio 2009

BUONGIORNO A TUTTIIIIIIIIIIII!!

é la seconda ora e dalla prima siamo state con la prof Romano e la prof Di Persio all'aula computer!
Abbiamo fatto una cosa molto interessante che non avevamo mai fatto:abbiamo copiato ed incollato su Microsoft Word una traccia d'esame di una seconda prova di scienze sociali, ne abbiamo ricavato le parole chiave, ed infine abbiamo trovato dei sinonimi per ognuna...
Ritengo che sia stato un lavoro molto utile anche per la comprensione del testo, cosicchè quando lo andremo a svolgere saremo più capaci di farlo.

Sono contenta che questo periodo ci siamo tolte tutte le interrogazioni per il primo quadrimestre...Infatti ora ci stiamo un pò "riposando"!
Pian piano sto imparando ad apprezzare il blog, perchè penso che sia anche un modo per raccogliere tutte le esperienze che affrontiamo a scuola, così in futuro quando l'avremo finita potremo rileggere tutte le cose che facevamo!

Non vediamo l'ora che squilla la ricreazione, perchè per merenda abbiamo due belle pizzone rosse!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per oggi passo e chiudo ;o)

Buon proseguimento di giornata a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

martedì 20 gennaio 2009

...UNA MATTINATA ALLA PROVINCIA DI PESCARA...

Ciao a tutti!!!
oggi è il 20 gennaio 2009 e come vi avevo promesso vi facevo sapere come sarebbe andata la mattinata in provincia!! sono super contentissima che ho portato a termine questo impegno e sinceramente che mi sono tolta questo peso;) comunque sono contenta che il dibattito è andato molto bene e sono stata felice del fatto che anche se non conoscevo i quattro ragazzi con cui l'ho fatto sono stati davvero amichevoli....inoltre la cosa bella è che era un incontro abbastanza informale poiché eravamo solo ragazzi più o meno coetanei e gli adulti erano solo i prof che in fin dei conti non ti senti a disagio con loro poiché sono quelli che ascoltano tutte le tue "panzanate" durante le interrogazioni....:):)il dibattito è durato all'incirca un ora ed è stato bello il fatto che ognuno di noi non si è vergognato a dire la sua anzi abbiamo esposto anche pareri divergenti...poi sono stati bravi anche alcuni ragazzi che stavano lì ad ascoltare perché anche se non partecipavano direttamente al dibattito hanno detto la loro ed hanno contribuito a "rompere il ghiaccio"...in conclusione sono stata contenta di come si è svolto questo evento e sono altrettanto contenta che abbiamo fatto bella figura...;b;b Vi saluto...a presto!!! P.S.:cmq ci avevano detto che in platea erano presenti 200 persone ma nn era vero......credo che non arrivavamo neanche a 60...menomale!!!;)

mercoledì 14 gennaio 2009

.....MANIFESTAZIONE SULL'ART.3 DELLA COSTITUZIONE....

Cari lettori,
sapete cosa accadrà il 20 gennaio 2009 di mattina alla Provincia di Pescara??Io dovrò fare una tavola rotonda, cioè una discussione o confronto, sull'art. 3 della Costituzione, con altri ragazzi di alcune scuole della provincia di Pescara che hanno partecipato al progetto....sapete da quante persone è composta la platea (da quello che ci è stato detto)? Circa 200...AIUTOOOO:'( Scherzi a parte l'argomento in questione ci riguarda di persona ed è molto interessante ....l'art 3 della Costituzione dice che i cittadini hanno pari dignità sociale senza distinzione di sesso, razza, religione, lingua ecc. Oggi noi godiamo di tutti questi diritti, anche un pò a profitto di quello che ci ha preceduti ed è stato fatto per arrivare a queste condizioni...però c'è anche da dire che, come oggi abbiamo questi diritti, domani possiamo anche non averli più, per questo siamo esortati ad essere migliori cittadini in quanto a rispettare le leggi e chi ci circonda...Infine e' proprio di quest'ultimo aspetto che parleremo il 20...IL RISPETTO:il rispetto dell'immigrato, della dignità anche di chi è definito diverso, il rispetto delle leggi ecc........vi informerò su com'è andata!!!!!